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Quando si parla di piercing le prime domande che saltano alla mente sono legate al dolore, ai rischi e alla salute. Farà male? Cosa può succedere se qualcosa va storto? Come si cura? Posso prendere delle malattie? Questi dubbi si incrementano in caso di piercing intimi.
Oggi, in questo articolo, cercheremo di fare luce su i pericoli legati ai piercing intimi, per capire chiaramente quali rischi ci sono e a cosa si va incontro se si decide di farli.
Piercing intimi: i rischi principali
In linea generale possiamo dire che i piercing intimi presentano rischi esattamente come tutti gli altri tipi di piercing. Quando si decide di farne uno, ovunque esso sia, bisogna tenere conto che comporta dei pericoli.
Nel caso specifico di quelli ai genitali, sia pene sia vagina, il pericolo maggiore è quello di incorrere in infezioni. Solitamente le infezioni sono portate dalla mancata igiene dello studio del piercer o dall’applicazione del piercing da parte di persone non competenti. Per tanto bisogna recarsi in studi che siano puliti e affidabili, in mano a persone esperte e dalle competenze accertate.
Alternativamente l’infezione può essere causata da una ridotta igiene personale e da una scarsa cura del piercing una volta fatto. Il foro, inizialmente, può sanguinare e confiarsi e fin qui non c’è nulla di anomalo o pericoloso. Se, però, non si seguono minuziosamente i consigli del piercer si può giungere a situazioni pericolose. Un’infezione al piercing intimo può cominciare essendo locale (cioè ristetta alla zona del piercing) e, se trascurata, diventare sistemica e raggiungere tutto il corpo. In questo caso estremo (e molto raro) si potrebbe anche morire se non ci si reca immediatamente da un medico in grado di scegliere la cura migliore.
Un altro rischio è legato alle allergie. Si potrebbe non essere consapevoli della propria allergia ad un qualche materiale e scoprirlo solo dopo aver applicato un gioiello da piercing. Per questo motivo è consigliabile scegliere gioielli anallergigi in acciaio chirurgico.
Altri rischi
I piercing intimi possono causare anche altri rischi minori. Uno di questi è il rischio di lesione di se stessi o del partner durante un normale rapposto sessuale. Lo sfregamento del gioiello, quindi, potrebbe lesionare le pareti della vagina (o al contrario quelle del pene) e causare un leggero sanguinamento.
Questo, secondo alcuni medici, potrebbe portare al rischio rompere i preservatavi e di contrarre malattie veneree. Tuttavia non ci sono studi accertati e i test fatti su alcuni campioni di persone con piercing intimi non hanno dato risultati certi in quanto non si era a conoscenza dell’effettivo uso del preservativo da parte di queste persone.
Questioni anatomiche
I piercing intimi, come detto in precedenza, devono essere eseguiti da un esperto. Oltre a ridurre il rischio di infezione, un esperto può studiare anatomicamente la parte da bucare e scegliere come farlo nel migliore dei modi.
I genitali, spesso, sono differenti tra di loro e un piercing fatto in una determinata zona ad una persona può essere impossibile da fare nella stessa zona in un’altra. Un esperto può evitare di creare danni permanenti ai nervi e fare in modo che non ci sia nessun problema di salute legato al nuovo piercing.
Tipi di piercing
Per concludere ecco, schematizzati in due semplici immagini, tutti i tipi di piercing che si possono fare nella zona genitale maschile e femminile. E’ buono ricordare che, nella maggioranza dei casi, non succede nulla. Basta affidarsi ad esperti e seguire le indicazioni per la corretta guarigioni del proprio piercer di fiducia. Una volta guarito basta stare attenti alla propria igiene personale (cosa che si spera facciate anche senza piercing) e al modello di gioiello che si sceglie di utilizzare.
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