Con il termine generico “piercing al naso” si intende normalmente il foro praticato su una delle due narici, che, in gergo tecnico, viene chiamato Nostril. Il termine, però, può riferirsi anche a due specifiche sottocategorie: Bridge piercing (letteralmente “ponte” perchè è un surface applicato fra gli occhi) e Septum piercing (il foro praticato nel setto nasale).

Oggi, all’interno di questo articolo, approfondiremo gli aspetti inerenti il foro di tutti e tre questi tipi di piercing al naso analizzando i tempi di chiusura e scoprendo qualche informazione in più su di essi.

 Dopo quanto tempo si chiude un piercing Nostril?

Come abbiamo detto il Nostril è l’amatissimo piercing che fora una delle due narici. La sua tradizione è lunga e affonda le sue origini nelle civiltà tribali africane, indiane e sudamericane. Oggi è uno dei piercing più amati e praticati in quanto comporta rischi davvero minimi per la salute.

Il foro, se fatto in maniera corretta, dovrebbe essere praticato mediante un ago. Il consiglio che vi diamo, dunque, è di diffidare della pistola e delle gioiellerie che lo praticano in questo modo.

Ma veniamo a noi: cosa succede se accidentalmente perdiamo il gioiello? E se non desideriamo più questo tipo di piercing? Dopo quanto tempo si chiude il foro? 

Il Nostril ha la peculiarità di chiudersi in pochissimo tempo. Potrebbero bastare anche solo 24 ore per non riuscire più ad inserire il gioiello. Questo può essere uno svantaggio se ci si trova in condizione di non poter mettere il gioiello per causa di forza maggiore, e un vantaggio se non lo si desidera più.

C’è da considerare, però, che la completa cicatrizzazione non avviene in così poco tempo. Ci vogliono dalle 4 alle 16 settimane per avere il tessuto completamente ricostruito (tempo che varia da caso a caso in base alle capacità peculiari del proprio corpo). In questo arco di tempo, per ottenere buoni risultati e una cicatrice quasi impercettibile, bisogna procedere con una meticolosa pulizia del foro. Basterà disinfettarlo e pulirlo due volte al giorno con acqua e sale per ottenere i risultati sperati.

Dopo quanto tempo si chiude un piercing Septum?

Anche il Septum ha la tendenza a chiudersi ma con delle particolarità. Se il foro è stato fatto da poco, non ha completato il suo intero processo di cicatrizzazione (che può durare fino ad un anno) ed è stato rimosso allora, molto probabilmente, tenderà a chiudersi in poco tempo.

Se, invece, è un piercing consolidato e lo si ha da tanto tempo è possibile che non si chiuda affatto. Ci sono molte persone che sono state mesi (o a volte addirittura un anno) senza gioiello e poi sono riuscite ad inserirlo nuovamente senza dover ricorrere al piercer o provare dolore.

Bisogna segnalare, comunque, che questo processo è variabile da persona a persona e non esistono regole fisse. Ognuno ha i suoi tempi di guarigione e di cicatrizzazione, ciò che vale per uno non è detto che valga per l’altro.

Dopo quanto tempo si chiude un piercing Bridge?

Qusto è un piercing molto particolare, un surface che è molto difficile da tenere dato che la percentuale di rigetto è circa del 70%. Se sei tra i pochi che fanno parte del 30% fortunato della popolazione e accidentalmente perdi il gioiello le soluzioni sono due:

  • Se è fatto da poco tempo portrebbe chiudersi anche nel giro di poche ore
  • Se il piercing è consolidato ci vuole più tempo ma comunque tende a chiudersi abbastanza velocemente (nel giro di qualche settimana)

Anche in questo caso, come in tutti quelli precedenti, i tempi variano da persona a persona in base alla reazione del proprio corpo e le stime dell’articolo sono puramente indicative.